Involucro Edilizio

Involucro Edilizio Riqualificazione


Involucro Edilizio

Involucro Edilizio Involucro Edilizio per la gran parte del nostro patrimonio immobiliare, dal punto di vista dell’isolamento termico, rappresenta sicuramente la maggior carenza per le dispersioni energetiche, in quanto  l’ involucro edilizio, non è adeguato al contenimento del caldo generato dai generatori di calore.

Uno scarso isolamento dell’ involucro edilizio, ci induce ad alzare la temperatura interna in quanto il calore prodotto tende a disperdersi attraverso i vari elementi della struttura, come le pareti, gli infissi, la copertura, solai, ponti termici, con evidente dispendio di energie a discapito oltre che del nostro conto economico anche con uno scarso comfort abitativo.

L’innovazione di nuovi materiali isolanti per il risparmio energetico, ci permettono di eliminare un insufficiente isolamento dell’ involucro edilizio, garantendo un’adeguato isolamento termico evitando così dispersioni con un notevole risparmio in bolletta.

Per la scelta dei materiali isolanti da adottare è importante la scelta delle caratteristiche, cioè la capacità di trasferire calore da una parte più fredda a una più calda, che si misura in W/mk (Watt su metro Kelvin), valore che si indica con la lettera greca λ (lambda), il quale più è basso migliore sono le prestazioni del materiale isolante, ad esempio un materiale con un λ = 0,030 W/mk è considerato un ottimo isolante.

L’immagine riporta le varie dispersioni degli elementi dell’ involucro edilizio, con le relative percentuali dispersive, vogliamo però sottolineare che tali percentuali sono indicative, in quanto la stessa è determinata da vari fattori, come ad esempio la presenza di soffitta, tipologia di murature e spessore, se vi sono ambienti riscaldati confinanti, tipi di infissi e quant’altro.

Riqualificazione Energetico dell’ Involucro Edilizio

Per riqualificare dal punto di vista energetico, in modo da ottenre un risparmio consistente della propria bolletta energetica oltre che avere dei benefici per il proprio confort abitativo, senza dimenticare il contributo all’ambiente, con la riduzione degli inquinanti in atmosfera, bisogna intervenire sui vari elementi dell’ involucro edilizio che sono:

  • pareti perimetrali
  • copertura
  • solai
  • infissi

E’ ovvio che si tratta delle strutture della propria abitazione, quindi anche se la vostra unità immobiliare fa parte di un condominio, è possibile comunque apportare dei miglioramenti al vostro involucro edilizio, questa precisazione si rende utile per individuare i possibili diversi interventi che possono essere attuati sull’intero fabbricato o sulle singole porzioni immobiliari.

PARETI PERIMETRALI DELL’ INVOLUCRO EDILIZIO

In termini di superficie è sicuramente l’elemento più disperdente, ma con l’impiego di nuovi materiali è possibile avere delle pareti in grado di trattenere il calore d’inverno e impedire d’estate al caldo di penetrare all’interno dei vani. Il materiale impiegato più diffuso, ma non unico e a nostro giudizio più pratico, con un buon rapporto qualità/prezzo, per l’isolamento dell’ involucro edilizio, sono i pannelli in polistirene espanso, con spessori da utilizzare che variano in relazione al tipo e allo spessore della muratura presente.

COPERTURA DELL’ INVOLUCRO EDILIZIO

La copertura, a parità di superficie della altre zona, è forse la superficie più disperdente, considerato che è il punto più favorevole alle dispersioni, in quanto per le leggi della fisica, il calore generato nell’ involucro edilizio, tende a disperdersi verso l’alto. Un buon intervento di coibentazione della copertura, se ben progettato, può ridurre le dispersioni termiche in modo considerevole, abbattendo i consumi anche fino al 25%. Anche per la copertura, come per le pareti ci possono essere alternitive d’intervento con i pro e i contro.

In relazione al tipo di intervento da adottare, interno o esterno, le principali metodologie sono le seguenti:

Isolamento copertura e pareti dall’interno: isolare le pareti e la copertura dall’interno, che fanno parte dell’ involucro edilizio, è la pratica per quando per un motivo o per un’altro, si vuole riqualificare energeticamente la sola propria abitazione, intervenendo dall’interno. I vantaggi per questa tipologia di intervento sono diversi, come contenimento dei costi visto che non necessita dei ponteggi, non si modifica l’aspetto estetico dell’immobile, fattore rilevante per i fabbricati storici, indipendenza dalle decisioni condominiali, è però da annoverare anche qualche svantaggio come maggiore riduzione degli ambienti nell’ordine di 5/6 cm, spessore medio degli isolanti idonei, difficoltà ad eliminare i ponti termici, disagio durante la fase lavorativa.

Isolamento copertura e pareti dall’esterno: Il miglior sistema, se non l’unico, per l’isolamento delle pareti dall’esterno è quello a cappotto, con il quale è possibile rivestire sempre con pannelli isolanti, in modo uniforme tutto l’ involucro edilizio, mentre per la copertura un’ottimo sistema di isolamento del tetto, è la realizzazione di una copertura ventilata, che consiste nel montaggio, sotto al manto di copertura, di pannelli isolanti sagomati che permettono appunto la ventilazione, ventilati, in pratica dei pannelli isoanti sagomati formando un’intercapedine che permettono la ventilazione. Questo sistema tiene ventilata la superficie oltre lo strato isolante, favorendo la fuoriscita dell’aria calda d’estate, mentre d’inverno il caldo è trattenuto dallo strato isolante. Tale soluzione è sicuramente più onerosa, rispetto all’isolamento interno, ma se ben eseguito, elimina i ponti termici e condensa oltre a un vantaggio in termini di confort abitativo.

SOLAI E PAVIMENTI

Altri elementi dell’ involucro edilizio sono i solai e i pavimenti, i quali se confinanti con locali riscaldati hanno perdite contenute, mentre se esposti verso l’esterno o verso ambienti non riscaldati come cantine, garage, sottotetti, possono avere anch’essi notevoli dispersioni termiche.L’isolamento di solai e i pavimenti, come per le pareti avviene attraverso lìapplicazione di pannelli isolante, ma per tali elementi dell’ involucro edilizio, la risoluzione per eliminare le dispersioni termiche, per una serie di fattori può essere più problematica o quanto meno più oneroso.

Per l’isolamento dei solai, nel caso gli ambienti soprastanti siano di proprietà di terzi, l’applicazione di pannelli isolanti può avvenire solo dall’interno, che salvo la mancanza di altezza e siamo nell’rdine di 4/5 cm, non si hanno particolare problematiche. Diversamente quando si tratta di isolare i solai di calpestio, infatti considerando che la proprietà sottostante sia di terzi, i pannelli andrebbero posati sopra i solai e quindi sotto agli impianti e alla pavimentazione, che quindi richiede un’intervento più importante e di conseguenza più oneroso ma non impossibile, può diventare un’occasione per migliorare gli impianti e ammodernare la pavimentazione, lo stesso discorso può essere fatto quando la pavimentazione confina con il piano del terreno. E’ evidente che in questi casi bisogna tener presente le problematiche che possono derivaree da una diversa quota con l’inserimento di pannelli isolanti, come taglio delle porte, modifica soglie in marmo, impianti di scarico, diversa posizione dei sanitari.